giovedì 30 ottobre 2008

I ricordi

Il tempo modifica i ricordi... è proprio vero!
Mi ero costruita una storia alternativa, che esaltasse in particolar modo gli aspetti positivi di quella vicenda, ed era così anche quando la raccontavo agli altri... tutto molto, molto bello! Del negativo avevo fatto una caricatura che quasi aveva convinto anche me d'essere davvero poco rilevante, e quasi comica. Avevo incollato tra loro fotogrammi soddisfacenti e gli avevo appiccicato una nostalgica colonna sonora, e il tutto per crogiolarsi riguardando delle foto o chiacchierando con gli amici.
Sono bastati pochi minuti per smantellare tutto: un paio di video, emblematici, e tutto torna in mente, fin troppo bene; sguardi, parole... e ritorno per un'istante in quel tempo e in quel luogo, costretta dalle immagini che scorrono e che altro non sono se non una registrazione stessa del mio vissuto, uno specchio fedele della realtà che io ho distorto ed eliminato; che avevo cercato di cancellare perchè sgradevole e dolorosa. E tutto mi si riversa addosso di nuovo, ma in un solo istante, e ne vengo investita, come da un tir. E il riso divertito dei ricordi piacevoli che era appena spuntato sul mio volto, ad un tratto impallidisce mentre nasce dal profondo una sorta di rifiuto ne confronti di quello che vedo. Riemerge la verità dei fatti, in effetti un po' cruda rispetto alla mia favola dorata e affiora addirittura la rabbia e una sorta di risentimento, che non riconosco del tutto come appartenenti a me, emozioni quasi estranee; moti interiori dotati di vita propria, indipendente dalla mia volontà.
Davvero mi sono potuta ingannare a tal punto?
Forse si, ma forse qualcosa si può ancora salvare, e mi può ancora salvare... devo solo recuperare quello che mi ha permesso di vivere bene quei giorni; perle preziose, impagabili, che mi mettano al sicuro dal rancore che inevitabilmente mi nasce dentro, come antidoti ad un veleno dal quale non posso sottrarmi. Aggrappata a queste certezze, non ho più bisogno di crearmi una storia alternativa, edulcorata, dalla quale eliminare, più o meno consapevolmente, ciò che non mi piace come fosse il ciak errato di una pellicola ancora da montare, selezionando solo le scene migliori; ma consapevole della realtà profonda dei fatti accetterei serenamente ogni tratto del passato, per vivere bene il presente nella verità...