giovedì 31 maggio 2007

Ormai che ho imparato a Sognare, non smetterò!!!!

“Ho imparato a sognare,
quando inizi a scoprire
che ogni sogno ti porta più in là
cavalcando aquiloni,
oltre muri e confini
ho imparato a sognare da là…” (Negrita)

C'è un sogno che non si ferma ad un vago desiderio di cambiamento, alla percezione di qualcosa che non va, soffocata sul nascere...È scorgere un’altra dimensione; è andare sempre un po’più in là: oltre muri e confini. È volare alto, oltre le nuvole grigie che sembrano avvolgere ogni cosa, e riempirsi i polmoni di quell’aria fresca e limpida che sembra veramente appartenere solo e soltanto ad un sogno… ma di una cosa sono sicura:
Ormai che ho imparato a Sognare… non smetterò!!!!!

L'uomo sogna di volare...

L'uomo sogna di volare...
Il testo di questa canzone dei Negrita mi ha fornito molti spunti di riflessione; erano idee che mi roteavano in testa già da un po’, finalmente ho trovato l’occasione di esprimerle; spero vi siano utili per pensare!

L'uomo sogna di volare...
Guardare dall'alto,
planare sul mare
Che si trovi su un aereo
o in un grande appartamento
sui gradini di una chiesa
nella favela di Candeal
L'uomo sogna di volare
E scrive sui muri
noi siamo tutti uguali
ma prega nel buio:
la sorte del più debole...

NON TOCCHI MAI A ME
COME DIVENTA FACILE
VOLTARSI E NON GUARDARE
COME DIVENTA FACILE
PENSARE NON E' COLPA MIA
COME DIVENTA FACILE
MA TUTTO QUELLO
CHE PUO' DIRE UN UOMO E'...

L'uomo sogna di volare...
Guardare dall'alto,
planare sul mare
L'uomo ha voglia di cambiare
Ma non sa più come fare
L'uomo ha voglia di cambiare
Ma non sa più cosa fare
L'uomo sogna di volare

E allora...
Partenza, decollo,
non c'e' nessun controllo
Di scatto riparto,
Ci sono cose che volevo...
ma non ti ho detto mai

COME DIVENTA FACILE
VOLTARSI E NON GUARDARE
COME DIVENTA FACILE
PENSARE NON E' COLPA MIA
COME DIVENTA FACILE
MA TUTTO QUELLO
CHE PUO' DIRE VERAMENTE UN UOMO E'...
NON FATE COME ME
NON FATE COME ME

È proprio vero: l’uomo sogna di volare alto; di volare libero, ma troppo spesso rimane invischiato nella sua indifferenza come un gabbiano in una macchia di petrolio, e pian piano viene soffocato nella sua passività e perde la voglia di lottare; perde il desiderio di fare della propria vita qualcosa di speciale, si adatta alla quotidianità, alle abitudini, si convince che niente può cambiare, che nulla è alla sua portata se non una sciatta normalità che altro non è se non una grigia e insipida imitazione della vita vera.
"L’uomo ha voglia di cambiare ma non sa più come fare"; come se si fosse dimenticato di essere il protagonista della propria vita, come se non si rendesse conto che può prenderla tra le mani per giocarla fino in fondo; si lascia andare avanti, come per inerzia, trascinato dalle correnti della moda, dalle ingannevoli promesse di felicità che il mondo propone; e lascia che la vita gli passi davanti senza decidere di viverla!
E perdendo di vista se stesso perde di vista gli altri: scrive sui muri “siamo tutti uguali” ma in fondo sa che non è così, e al posto di lottare con le sue forze perché questo avvenga, prega nel buio: “la sorte del più debole non tocchi mai a me”. Diventa allora facile passare all’indifferenza: “voltarsi e non guardare”, far tacere i guizzi di coscienza, che tentano di ravvivare quel fuoco nell’anima, limitandosi a dire “non è colpa mia”. Ma così facendo giungerà ad un punto della sua vita in cui capirà di aver sprecato la più grande occasione data all’uomo…Vivere! E l’unica cosa che potrà dire è “non fate come me”…

Tix-Tix
Il problema è che molti non vivono la propria vita, ma sopravvivono ad essa. Si lasciano vivere. Non prendono in mano con decisione e responsabilità la propria esistenza e si lasciano condizionare da chi hanno intorno. Abbiamo bisogno per essere pienamente noi stessi di costruirci una profonda libertà interiore nella quale scrollarci di dosso tutti i condizionameni che vengono dall'esterno per deciderci e affrontare ogni situazione "non per sentito dire", ma con la consapevolenza di scelte responsabili. Questo mondo è falso... ci parla di libertà ogni giorno e ogni giorno ci blinda con condizionamenti che appiattiscono la nostra vita. Ci vuole una buona lotta interiore e poi si può essere pronti ad affrontare quello che ci circonda senza aver paura.

mercoledì 30 maggio 2007

Erich Fromm –L’arte di amare- ****

Questo libro di Fromm sottolinea come l’amore sia un arte da imparare con dedizione, pazienza e passione, e non una caratteristica innata che si può improvvisare senza pensarci su troppo; il rischio? Scambiare per amore una nostra mancanza d’affetto o una mera manifestazione del nostro egoismo…

martedì 29 maggio 2007

L’algebra del Bene

Ho notato una curiosa differenza: quando si condivide un dolore con qualcuno, la sofferenza si divide così che il carico per chi è in difficoltà si alleggerisce (sembra logico: dividendo ognuno ha una parte più piccola dell’intero); invece quando si condivide una gioia, beh, questa non diminuisce in chi l’ha provata, ma anzi si moltiplica anche negli altri!
è L’algebra classica con il Bene non funziona!!!!!!!*

* riflessione partorita durante un’ora di meccanica quantistica… (non chiedetevi/mi il perché…).

COMMENTI:

Marco
Come direbbe caracciolo "ci fa senso"! Specialmente la meccanica quantistica....

Tix-Tix
Secondo il catechismo dei giovani, l'amore quando si divide si moltiplica... altra algebra non quantistica!

venerdì 25 maggio 2007

On the Turning Away

On the turning away.....................................Sul distogliersi
From the pale and downtrodden ...................Dai deboli e oppressi
And the words they say ..............................E le parole che dicono
Which we won't understand .........................Che noi non vogliamo capire
"Don't accept that what's happening ............"Non accettare che quello che accade
Is just a case of others' suffering ..................Sia solo causa della sofferenza di altri
Or you'll find that you're joining in .................O scoprirai che sei unito
The turning away".......................................A chi si distoglie"

It's a sin that somehow...............................È un peccato che in qualche modo
Light is changing to shadow........................La luce si trasformi in ombra
And casting it's shroud ..............................E proietti il suo velo
Over all we have known .............................Su tutto quanto abbiamo conosciuto
Unaware how the ranks have grown..........Inconsapevoli di come si sviluppano i ranghi
Driven on by a heart of stone.......................Guidati da un cuore di pietra
We could find that we're all alone.................Potremmo scoprire che siamo del tutto soli
In the dream of the proud.............................Nel sogno dell’orgoglio

On the wings of the night..............................Sulle ali della notte
As the daytime is stirring..............................Mentre si risveglia il giorno
Where the speechless unite.........................Dove coloro che tacciono
In a silent accord..........................................Sono uniti in accordo silenzioso
Using words you will find are strange..............Usando parole che troverete strane
And mesmerised as they light the flame..........E ipnotiche come la luce della fiamma
Feel the new wind of change..........................Sentono il nuovo vento del cambiamento
On the wings of the night...............................Sulle ali della notte

No more turning away................................Non più distogliersi

From the weak and the weary...................Da chi è debole e esausto
No more turning away...............................Non più distogliersi
From the coldness inside..........................Dal gelo interiore
Just a world that we all must share.........Un solo mondo che tutti dovremmo condividere
It's not enough just to stand and stare..........Non basta stare a guardare
Is it only a dream that there'll be.................È solo un sogno che si possa
No more turning away?............................. Non più distogliersi?
Pink Floyd

Bellissima questa canzone, ebbene ne ho scoperto anche il testo. Non credo ci sia bisogno di commenti, parla da sola! E mi pare dica un sacco di verità... NO MORE TURNING AWAY!!

NB: ho messo anche la traduzione per i non poliglotti...

Al negozio dei bambini…

Quando avevo tre anni ho incominciato a desiderare una sorellina; la mamma mi diceva di aspettare che sarebbe arrivata, ma io la volevo subito ed ero convinta che bastasse andare a sceglierla al supermercato dei bambini e portarla a casa. Così nell’attesa ho chiamato la mia bambola preferita “la mia sorellina” ed era così che desideravo quella vera: che mi desse sempre ragione, che giocasse con me quando io lo volevo…
Avevo tre anni…
Leggendo Newton di aprile mi sono imbattuta in un servizio intitolato: “Un figlio OGM?” all’interno pensavo di trovare un dibattito sulla correttezza o meno delle selezioni genetiche effettuate sugli embrioni, e invece messa in un angolo l’etica, ecco un articolo che spiega i passi “avanti” della scienza verso la possibilità di scegliere le caratteristiche somatiche, fisiche, psicologiche ed intellettuali dei figli. Un articolo nel quale diversi scienziati rispondono a domande tipo: “Possiamo creare bimbi perfetti?”, “Si può scegliere il sesso?”, “Sportivo e con gli occhi azzurri?”, “Intelligente e con il carattere forte?”… Come ci si possono porre domande simili?
Una volta si diceva: “ogni scarrafone è bell’ a mamm’ soja” ; adesso pare che per essere belli anche per mamma bisogna essere perfetti; com’è possibile? Pensate a delle persone a cui volete bene… le cambiereste? E state attenti che per “le cambiereste” non intendo con una plastica o con una cura dimagrante o con un corso in palestra o uno di autocontrollo… ma intendo chiedere: le cambiereste se ciò volesse dire cambiare tutta la loro persona? (se volete loro davvero bene credo mi rispondereste di no…). Eppure se fosse possibile scegliere gli embrioni la maggior parte di loro non esisterebbe: quanti amici avete che assomigliano a Brad Pitt, sono assi dello sport, famosi scrittori o premi nobel? Una domanda sorge spontanea verso i genitori interessati ad avere un figlio perfetto: voi vi sareste scelti?
Per fortuna la scienza non è ancora in grado di isolare i geni responsabili delle caratteristiche fisiche, somatiche, o psichiche; anche questa volta la natura ha attutito la nostra brama di onnipotenza, ma se fosse possibile? Vivremmo in un mondo di individui tutti uguali, belli, intelligenti etc etc…
Questo è il mondo che sognava Hitler… Io non voglio vivere in un mondo così; inorridisco solo al pensiero!
Torniamo a me…
Passa un anno, due, e la sorellina non arriva; intanto non credo più che i bambini si scelgano al supermercato ma sono convinta che li regali Gesù, allora inizio a chiederla a Lui; non volevo che avesse niente di particolare: mi bastava fosse una sorellina (ma con Lui ero d’accordo che andava bene anche un fratellino…); poi finalmente quando avevo 5 anni la mamma e il papà mi dicono che la sorellina è nella pancia della mamma, che è ancora piccola come un fagiolino ma che crescerà presto. Passo 9 mesi a immaginarla, scegliere il suo nome, sognare ad occhi aperti in un futuro in cui giochiamo assieme, condividiamo la stanza; intanto la pancia della mamma cresce e io fantastico su come sarà quando uscirà da la dentro: sarà coi capelli scuri? Con gli occhi verdi? E quando saremo grandi assieme? Sarà un’artista? Una scienziata? Una dottoressa? O magari una famosa atleta?
Adesso ha 14 anni; non è Angelina Jolie, non è Rita Levi Montalcini né Margherita Hack (per fortuna aggiungo io…), non è Cristina Chiabotto né Maurizia Cacciatori (che peccato direbbe lei…): è la mia sorellina; quella che mi ha regalato Gesù dopo che l’ho tartassato di richieste per quasi un anno… L’ha scelta Lui per me; è stata una sorpresa, un regalo per me e per i miei genitori!
L’avremmo scelta se avessimo potuto vedere le sue caratteristiche quando era un “fagiolino”? Non ci voglio nemmeno pensare! Lei è lei, io sono io e tu sei tu perché qualcuno ti ha voluto così; perché sei nato dall’amore dei tuoi genitori, che ti hanno accettato a scatola chiusa, senza porre condizioni sulle tue qualità. Le tue caratteristiche, i tuoi pregi e i tuoi difetti ti rendono unico e irripetibile; cosa c’è di più bello e più perfetto di questo?

Giulio Cesare Giacobbe - Alla ricerca delle coccole perdute - ***

Simpatico libretto di psicologia spiccia che tratta le tre personalità del bambino, che ha bisogno che qualcuno gli faccia le coccole; dell'adulto, che si fa le coccole da solo e non ha bisogno di nessuno; del genitore che è capace di fare coccole agli altri. L'autore, analizza le caratteristiche di queste tre personalità che insieme abitano ogni uomo, sottolineando come la mancanza di una (o peggio di due) di queste porti a delle nevrosi.
È importante farsi bambini: umili, giocosi, capaci di chiedere scusa per i propri errori e aiuto in caso di bisogno.
È importante essere adulti e vivere la propria libertà, l’autonomia, e l’indipendenza.
È importante diventare genitori, per imparare ad amare il nostro prossimo.

giovedì 24 maggio 2007

Il pregiudizio

Brutta bestia il pregiudizio; si insinua nei pensieri, si fa spazio nelle idee e finisce per annidarsi nel cuore, invadendolo e facendogli perdere di freschezza e vigore, fa nascere sospetti, fa chiudere in se stessi fa pensare male di tutto e di tutti.
Non è meglio parlare schiettamente con l’altro e confrontarsi con lui? Comunicargli direttamente quello che pensiamo? Dargli la possibilità di migliorarsi se sta sbagliando, spiegarsi se non è stato compreso in modo corretto, etc…
E una volta superato l’imbarazzo e il timore iniziale e aver fatto il primo passo, come descrivere il piacere di scoprire nell’altro un nuovo te stesso che aspettava solo di incontrarti e come parlare della bellezza di scoprire in lui un amico e incominciare subito a collaborare per ciò in cui entrambi crediamo…

Inaugurazione

Stanca, stufa, delusa dal mio spaces di msn riprovo con Google, nella speranza di poter pubblicare di nuovo qualcosa nel web... Questo blog per ora è solo una prova; inizierò scrivendo nuovi post, o quelli che il team di msn ha brillantemente cancellato dal mio vecchio blog ancora accessibile, ma del tutto inutilizzabile...
Invito tutti, conoscenti e non, a commentare numerosi; qualsiasi cosa avete da dire al riguardo dei miei post; anche e soprattutto se non siete d'accordo con me perchè è nel dialogo con chi la pensa diversamente da noi che cresciamo di più!
Saluto nuovamente tutti e vi auguro una buona lettura! ( e conseguente riflessione spero...)
CIAO!!!!!!!